“ Arcadia è la nostra sfida più stimolante, quella di andare contro un mondo che sostiene il profitto come unica forma di successo. Attraverso questi alberi possiamo dimostrare che la passione per la natura, la dedizione al lavoro e il desiderio di fare le cose con arte possono rendere anche una piccola mandorla un grande capolavoro”
GianNI e Maria Pia
Perché abbiamo scelto di coltivare
le mandorle
Arcadia è l’azienda agricola che dal 2018 produce mandorle 100% italiane. A creare questa nuova impresa sono Gianni e Maria Pia, giovani agricoltori dal progetto visionario. Per loro infatti, custodire la biodiversità, salvaguardare la salute e preservare la cultura rurale fanno parte di un progetto destinato a crescere. Da pochi mandorli oggi Arcadia vanta un buon numero di piante tutte facenti parte delle cultivar tradizionali di Puglia: Genco, Filippo Cea e Fra Giulio. I campi di mandorle di Arcadia, inoltre, vengono coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica, con l’intento di creare un’azienda ecosostenibile.
In linea con la nostra filosofia abbiamo scelto un packaging che consente la migliore conservazione della mandorla. I materiali e la chiusura, inoltre, con zip garantiscono al meglio la freschezza del prodotto.
La giusta quantità
per una migliore qualità
La raccolta delle mandorle avviene tra il mese di agosto e quello di settembre, dalle prime luci del mattino, rispettando i ritmi e i cicli della natura. Questo è per Arcadia un momento molto importante, il risultato di mesi di intenso lavoro. La vision aziendale è concentrata sulla produzione di quantità limitate di frutti, per salvaguardare l’alta qualità del prodotto, e sul rispetto e la valorizzazione della manodopera impiegata. Il nostro mandorleto sorge lungo il tragitto che unisce Foggia a Manfredonia, ai piedi del Gargano, una zona molto particolare del territorio pugliese, arricchita dai venti marini e caratterizzata da terreni rocciosi: tutti elementi che contribuiscono a dipingere l’ambiente ideale per la coltivazione del mandorlo. I mandorli in fiore, perfettamente allineati e uniti in un’armonica eleganza, rendono il mandorleto un luogo mistico, sospeso tra il sogno e la realtà: passeggiare tra i suoi filari risveglia sensazioni e profumi infinitamente lontani dal mondo cittadino e trasportano la mente lontano nello spazio e nel tempo. Dopo la fioritura, le piante sono oggetto di cure meticolose sino alla fine di agosto. E’ questo il momento in cui le mandorle sbocciano nuovamente, attraverso l’apertura del mallo, e ti chiamano alla raccolta: un momento importante e delicato attraverso il quale vengono selezionati solo i frutti migliori. Una volta adagiate le reti, le mandorle vengono fatte cadere e raccolte a mano per avviarsi alla smallatura.