LE Mandorle pelate. un frutto antico sempre attuale
Le nostre mandorle pelate sono coltivate in Puglia presso i nostri campi tra Foggia e Manfredonia secondo il regime dell’agricoltura biologica. Questi frutti sono il risultato di un attento lavoro artigianale da parte di tutto il team di Arcadia Mandorle. Dopo la raccolta, le mandorle vengono selezionate per essere poi sottoposte all’azione del vapore e dell’acqua bollente. Infine vengono delicatamente pelate. Le mandorle pelate sono ottime fonti di antiossidanti. Le mandorle pelate sono un alimento fortemente energizzante e saziante, grazie alla presenza di grassi e fibre. Contengono inoltre un grande numero di calorie ecco perché la quantità da consumare al giorno si consiglia di mangiare 30 grammi, che corrispondono a circa 15-20 mandorle al giorno.
LE MANDORLE PELATE IN CUCINA
Le mandorle pelate di Puglia della varietà Filippo Cea si distinguono dalle altre per il loro sapore intenso e dolce, burroso, le note di latte e vagamente di erba fresca. Il loro gusto, nel complesso molto equilibrato si sposa appieno con moltissimi alimenti. Questo tipo di mandorla viene utilizzata soprattutto in pasticceria per realizzare prelibatezze come il torrone e biscotti della tradizione. In realtà l’uso delle mandorle in cucina non ha limiti. Sono ideali per preparare farine, torte, dolci della tradizione italiana, come il marzapane e gli amaretti, e per essere impiegate in ricette salate come il pollo alle mandorle o il pesto. Data l’alta qualità di questo prodotto, vi consigliamo di utilizzare queste mandorle per preparare il latte di mandorla, una bevanda dolce e dissetante adatta a chi sta seguendo una dieta vegana o è intollerante al lattosio, ed un’ottima alternativa al latte di origine animale. Potete scoprire tante ricette da realizzare nel nostro ricettario.
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LA VARIETA' FILIPPO CEA
Obiettivo di Arcadia è quello di valorizzare le cultivar regionali come la Genco e la Filippo Cea. La cultivar autoctona Filippo Cea è fra le più note al mondo per la sua bontà. Originaria della zona di Toritto, questa mandorla prende il nome dal suo agronomo che, agli inizi del 1900, sperimentando una serie di innesti, crea questa varietà che grazie alle condizioni pedo-climatiche del terreno si sviluppa in maniera particolare in Puglia. La sua qualità è stata riconosciuta da Slow Food, ottenendone il Presidio, a secondo le linee del MIPAAF è riconosciuta come prodotto tradizionale italiano a tutti gli effetti includendola nell’elenco nazionali dei prodotti agroalimentari tradizionali come Mandorla di Toritto.
Fanno parte della linea di prodotto le mandorle in guscio, le mandorle sgusciate, le mandorle pelate e le mandorle tostate salate.
